Il cielo è di tutti – Gianni Rodari

Qualcuno che la sa lunga

mi spieghi questo mistero:

il cielo è di tutti gli occhi,

di ogni occhio è il cielo intero.

 

E’ mio, quando lo guardo,

è del vecchio e del bambino,

del re e dell’ortolano,

del poeta e dello spazzino.

 

Non c’è povero tanto povero,

che non ne sia il padrone,

il coniglio spaurito

ne ha quanto il leone.

 

Il cielo è di tutti gli occhi,

ed ogni occhio se vuole

si prende la luna intera,

le stelle comete, il sole.

 

Ogni occhio si prende ogni cosa

e non manca mai niente:

chi guarda il cielo per ultimo

non lo trova meno splendente.

 

Spiegatemi voi dunque,

in prosa o in versetti

perché il cielo è uno solo

e la terra è tutta a pezzetti.

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